
Obiettivi della rete
Le Città del Vino europee si sono dotate, nel 2000, di questo strumento di promozione e lavorano insieme per:
- Fare lobby
- Promuovere il turismo del vino
- Sviluppare progetti
- Processo di scambio di conoscenze
- Diffondere altri approcci, realtà e tendenze
- Diffondere le attività dei territori
Contiamo sul sostegno delle Città del Vino europee e sulla capacità di lavorare insieme per continuare a far conoscere le preoccupazioni e le esigenze dei territori del vino e per rafforzare la voce delle città del vino in Europa.
Benvenuto del Presidente
È con grande onore, orgoglio e determinazione che ho assunto la carica di Presidente RECEVIN - Rete Europea delle Città del Vino, il 1° aprile 2016, durante l'Assemblea Generale, a Valdobbiadene, città che insieme a Conegliano guida il gruppo di 15 città della regione italiana del Prosecco Superiore che si fregiano del titolo di Città Europea del Vino 2016.
Credo fermamente che questo sia un momento determinante per RECEVIN, un momento di svolta, in cui l'impegno di tutti rafforzerà la rete, rendendola un catalizzatore per lo sviluppo dei territori del vino europei.
Pertanto, ho assunto questa leadership con la consapevolezza che siamo di fronte a un progetto di squadra, in cui è evidente la necessità di lavorare in modo cooperativo, facendo appello, in questo modo, a tutti gli associati per una partecipazione attiva e impegnata che promuova il valore delle nostre regioni e dei nostri territori, contribuendo così allo sviluppo sostenibile europeo.
Per la difesa degli interessi di RECEVIN contiamo su un Consiglio di Amministrazione forte e impegnato nella causa e con il sostegno delle Associazioni Nazionali delle Città del Vino, che si traduce in una forza di quasi 600 città in tutta Europa.
La vigna e il vino, intrinsecamente legati alla nostra identità culturale, sono denominatori comuni a tutte le città che fanno parte di RECEVIN, così come le sfide che i territori europei stanno attualmente affrontando. Essendo il settore vitivinicolo strategico per lo sviluppo economico e sociale di questi territori, abbiamo il dovere di unire le sinergie, permettendo così al vino di diventare leva per la promozione dei nostri territori e dell'intero mondo rurale.
A questo scopo abbiamo già documenti e progetti consolidati negli ultimi anni, quali:
- Carta del turismo del vino europeo,
- Vademecum dell'enoturismo europeo,
- Giornata europea del turismo del vino,
- Città Europea del Vino,
- Concorso internazionale La Selezione del Sindaco e
- Stage annuali per giovani viticoltori europei
Tutta RECEVIN deve ora essere motivata e determinata a difendere a livello internazionale il settore vitivinicolo e l'enoturismo europeo e assumersi l'impegno di:
- difendere la ricchezza dei territori del vino e le loro denominazioni di origine,
- rafforzare la nostra azione politica in modo da intensificare la nostra reputazione e la nostra presenza presso le istituzioni europee,
- Far sentire la voce dei territori del vino al Parlamento europeo,
- Legare gli Stati allo sviluppo di un'Europa delle città e delle regioni e aumentare le sinergie con l'AREV e l'OIV.
Questa è la missione motivante che sono profondamente orgoglioso di guidare, in uno spirito di condivisione e cooperazione con tutte le persone a cui sono affidati i territori vitivinicoli europei che sono parte integrante del ricco paesaggio culturale e della lunga storia del continente europeo.
Conto su tutti voi!
Il progetto
I partecipanti
Fanno parte del consorzio che sviluppa il progetto: a RESEAU EUROPEEN DES VILLES DU VIN (RECEVIN), a CULTUR VIAJES PATRIMONIO SL (Cultur Viajes - Spagna), a NARODNI PAMATKOVY USTAV (NPU - Repubblica Ceca), a AGRUPACION ENTRESARIAL INNOVADORA PARA LA CONSTRUCCION (AEICE - Spagna), o ENTE PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE (Parco 5 Terre - Italia), INFORMAMUSE SRL (IMUSE - Italia) e MADI KOR BOR-EREDETVEDELMI KOZHASZNU EGYESULET (MÁD CIRCLE - Ungheria).
Regioni di attuazione
Nella fase del progetto, le regioni in cui viene attuato sono Duero Douro (D-D, Spagna e Portogallo), Cinque Terre (5Terre, Italia), Mád/Tokaj (MAD, Ungheria) e Moravia meridionale (Morava, Repubblica Ceca).
Insieme, queste regioni rappresentano una quota significativa della produzione di vino di qualità in Europa e sono tutte riconosciute come patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Dopo questa fase, l'integrazione di altre regioni sarà facilitata attraverso eventi internazionali, incontri con gli stakeholder e varie azioni di divulgazione, soprattutto da parte di RECEVIN (direttamente o attraverso le associazioni nazionali del vino e i partner dei Paesi in cui la rete è presente).
Il ruolo di RECEVIN
RECEVIN svolge un ruolo chiave nella promozione e nella diffusione del prodotto Wine & Senses. È responsabile dell'espansione della rete di partner e stakeholder (principalmente autorità pubbliche), della collaborazione con progetti simili (eventualmente con scambio di esperienze), della partecipazione a eventi in cui la promozione del prodotto è rilevante, nonché dell'organizzazione di un workshop tematico internazionale incentrato su viticoltura, turismo, cultura e patrimonio (che si terrà in modo integrato con il III Congresso Europeo del Turismo del Vino a Torres Vedras).
L'articolazione tra produttori e distributori di vino con le autorità locali e regionali delle regioni in cui opera la rete sarà determinante per lo scambio logistico di integrazione nei vari pacchetti di W&S. RECEVIN è anche responsabile della progettazione del modello di accordo per l'adesione di nuove regioni al prodotto W&S.
Sebbene il progetto sia iniziato a maggio 2018, l'azione di RECEVIN sarà più visibile a partire da febbraio 2019, quando gli altri partner del consorzio completeranno i kit di comunicazione e la standardizzazione delle immagini. L'azione continuerà fino alla fine del progetto.
Destinatari
Cantine, produttori e distributori di vino: W&S rafforza l'offerta enoturistica, collegandola all'identità territoriale e al patrimonio culturale e ottimizzandola attraverso le Smart Destinations.
Gestori di siti culturali: gli strumenti ICT (Information, Communication and Technology) sviluppati nell'ambito di W&S saranno messi a disposizione di questi gestori (siti Unesco, musei, centri di accoglienza per turisti, ecc.), consentendo loro di collegare la maggior parte di questi siti con la rete di produzione vinicola delle regioni in cui si trovano.
Professionisti del settore turistico: come il gruppo di cui sopra, avranno accesso agli strumenti TIC e saranno informati sui casi di successo nel collegamento tra cultura del vino e patrimonio culturale, in modo da poter promuovere loro stessi questo collegamento.
Agenzie di viaggio e tour operator europei: in seguito alla progettazione dell'itinerario transnazionale W&S, CULTUR gestirà i contatti con altre agenzie di viaggio europee per rendere disponibili i pacchetti W&S per la commercializzazione. Successivamente, le campagne di comunicazione e la creazione di una rete europea di stakeholder serviranno ad ampliare il pubblico di riferimento e ad aumentare il potenziale di profitto per queste agenzie.
Autorità turistiche locali e regionali: RECEVIN, D-D, CULTUR e MAD lavorano regolarmente con le autorità pubbliche. NPU e 5Terre sono a loro volta autorità pubbliche. Saranno responsabili di stabilire una comunicazione produttiva con le altre autorità pubbliche interessate, e successivamente di invitarle alle riunioni di divulgazione.
Le industrie culturali e creative: Il prodotto turistico W&S non si limita alle industrie della comunicazione e della cultura legate alla tecnologia. Comprenderà anche la pubblicazione di libri, le arti visive e dello spettacolo, la musica, ecc.
PMI, associazioni e camere di commercio: Le attività di W&S mirano a integrare i prodotti e i servizi locali nel percorso transnazionale come parte dell'identità culturale e patrimoniale. Pertanto, queste entità locali saranno invitate a elaborare strategie in modo che tutti possano vincere in futuro.
Pubblico interessato al turismo culturale: Con un profilo molto più ampio rispetto al turismo del vino, i pacchetti W&S presentano una forte componente di offerta culturale e sensoriale, adeguatamente inquadrata con i luoghi, la storia, le tradizioni, l'identità e il contesto delle destinazioni, con il risultato di una visita più completa e consapevole.